Giorni fa ho vissuto un’esperienza molto intensa che mi ha permesso di sperimentare una vera e propria ricarica di energia e di benessere e che mi farà vivere in modo nuovo la mia grande passione per il mare: la pratica della SupMindfulness.
Mi sono avvicinata a questa attività grazie al mio amico Stefano Borzacchiello, che ha realizzato in poco tempo un bellissimo progetto nato dalle sue grandi passioni per la vela e per il lago.
Stefano è un giornalista, scrive di motociclismo, ha prodotto un podcast, ma soprattuto è un family man, essendo un compagno ed un papà molto presente. Ai miei occhi, è soprattutto una persona molto ricca di risorse interiori, molto gentile e tanto, tanto piena di entusiasmo per la vita.
Grazie alla sua preziosa guida, ho potuto scoprire la SupMindfulness, un’incredibile risorsa che riesce a fondere il mio desiderio di immersione totale nella natura con la meditazione Mindfulness, praticata in un contesto incantevole e suggestivo.
In realtà, anche se ho parlato del mio amore per il mare, per il mio “battesimo” ho dovuto trascorrere varie ore in treno e raggiungere un fiume, il Ticino, nel punto esatto in cui si getta nelle verdi e tranquille acque del Lago Maggiore. Per me è stato molto d’ispirazione pagaiare seguendo Stefano e avere la prova che ho ancora tante cose da scoprire e coltivare per aumentare la mia energia ed il mio benessere!
Non è stato un periodo facile questo nato dall’interminabile 2020. E a me serviva qualcosa di potente per reagire e ritrovare la forza di mettere un passo dopo l’altro.
Quando la vita ci atterra, dobbiamo solo tornare ad agire
A volte, quando le difficoltà della vita ci atterrano, può capitare di sentirci sopraffatti di perdere la facoltà di emozionarci.
È in quel momento lì, proprio quando meno ne sentiamo il desiderio, che è necessario fare un piccolo sforzo per uscire dal nostro cerchio di dolore. Anche una piccola azione, come fare una nuova esperienza, è in grado di riuscire a sciogliere il guscio di negatività che può abbassare il nostro livello di energia.
Solo agendo, possiamo tornare ad emozionarci.
Ma come capire qual è l’azione giusta da fare, se non ci va di fare proprio niente-niente?
Io uso un semplice trucco: lascio gli occhi aperti e le antenne in movimento per captare quei piccoli segnali che vibrano in me quando qualcosa di possibilmente divertente appare nel mio orizzonte.
Questi piccolissimi segnali di interesse possono portarci a scoprire delle vere e proprie nuove passioni, se non li sommergiamo con i ma e con i e se poi che pretendono di seguirci ovunque.
Mentre ascoltavo Stefano parlare del suo progetto ho sentito un segnale di allerta: erano evidenti la passione che aveva messo nel lanciare la sua attività e i benefici che offriva la meditazione sul Sup, e questo entusiasmo era davvero contagioso!
Così, ho lasciato a casa i ma e i e se poi e ho deciso di provare. Dovevo solo fissare la data e partire.
Le emozioni, una strada sicura verso le azioni "giuste" per noi stessi
Al tempo, Stefano ed io non ci conoscevamo personalmente: ho ascoltato il suo progetto insieme ad un gruppo di amici sparsi in tutta Europa durante una lunga call. In quell'occasione, Stefano raccontava in maniera molto coinvolgente l'importanza della Mindfulness, descriveva il suo nuovo sito web e la puntata del podcast in cui narra cosa significhi per lui salire sulla tavola quando ancora deve sorgere il sole, la bellezza del poter immergersi nei suoni, nei colori e nei profumi del lago.
Noi ascoltavamo i contenuti del suo discorso ma in realtà ciò che arrivava forte a me era l’emozione che traspariva nel parlare di questa sua passione.
Ricordo i suoi occhi accendersi ed il sorriso spuntare fuori mentre si perdeva nel ricordo delle sue uscite alle 7 di mattina... “Quando ancora tutti dormono e il lago è una tavola immobile da accarezzare con la pagaia”.
“Mi piace questa cosa!” ho pensato subito… e in un attimo già mi ero vista a sguazzare insieme alle paperelle meneghine, un respiro dopo l’altro, per poter diventare in un solo attimo quel piccolo pezzetto del meraviglioso Tutto che vibra fuori e dentro ogni nostra umana cellula.
E ora, a distanza di pochi giorni… posso testimoniarlo! Mettermi d'accordo con il resto del gruppo e provare la SM è stata un’esperienza molto ricca di significato, che consiglio davvero a tutti!
Ma prima di entrare nel vivo del mio racconto … facciamo un piccolo passo indietro e spieghiamo in tre parole che cos’è la Mindfulness.
Se conosci già questo tipo di meditazione puoi saltare il prossimo paragrafo o goderti un piccolo ripasso ;)
La Mindfulness in tre parole
“La Mindfulness è l’energia dell’essere consapevoli e svegli nel presente. È la pratica costante di toccare la vita profondamente in ogni momento.”
Thich Nhat Hanh
Che cos’è la MindFulness?
Chi si aspetta una tecnica rimarrà, forse, deluso.
Con Mindfulness s’intende più un’attività che una teoria, un modo di vivere nella consapevolezza del momento presente, abbandonando il giudizio e lasciando che l’attenzione si focalizzi su quanto sta accadendo dentro di noi e attorno a noi.
Attraverso la Mindfulness possiamo allenare la nostra capacità di fermare la mente nell’attimo che stiamo vivendo, nell’azione che stiamo compiendo, puntando lì tutta la nostra attenzione ed impedendo che questa cada nell’appiccicosa pece del passato o nel fumoso precipizio del futuro.
Solo così, immergendoci nel Qui ed Ora, possiamo avere delle autentiche illuminazioni che ci portano ad esperire la vita nella sua autenticità più profonda.
Sembra una roba difficilissima, al contrario… è sufficiente saper respirare!
Provare per credere ;)
SupMindfulness: quando la Meditazione avviene pagaiando
Detta così anche la SupMindfulness potrebbe sembrare una cosa per “addetti ai lavori”.
Al contrario di ciò che può ispirare in chi non è abituato a meditare, essa è un’attività divertente, piena e anche energizzante, perché si fa un sacco di movimento!
Chiunque a qualunque età e in qualunque stato di “allenamento” può godere dei benefici della SupMindfulness.
Non serve avere per forza equilibrio, per restare in piedi sulla tavola (anche il più timoroso dopo vari tentativi riesce) e neanche essere abili a pagaiare!
Il Sup può essere manovrato anche seduti o inginocchiati e il movimento delle braccia che serve per spostarsi sull’acqua è davvero facilissimo da apprendere.
Non serve neppure saper meditare: la Mindfulness è una pratica molto semplice e durante questa esperienza essa viene guidata dall’istruttore in ogni sua fase, in modo che l’attenzione della persona possa senza sforzo rimanere focalizzata sul Qui ed Ora e sulle sensazioni che colpiscono i nostri sensi mentre pagaiamo sul fiume.
E per i più pigri o timorosi (ebbene si, ho provato volentierissimo anche questa versione!) c'è anche l'opzione one to one, una formula pensata per chi non avverte il desiderio di mettersi alla prova fisicamente ma ha comunque curiosità di sperimentare la meditazione guidata e voglia di vivere a fondo la magia del lago.
Non resta che … lanciarsi e sperimentare!
SupMindfulness: pro e … benefici sul corpo e sulla psiche
Sono tanti i benefici che la SupMindfulness apporta al nostro benessere, a fronte di nessun "contro" ;)
Primi fra tutti ci sono gli effetti che questa ha sul nostro umore e sul livello della nostra energia percepita.
Ecco alcuni tra i principali fattori che facilitano quello stato di pace e serenità sperimentabile dopo una sola lezione in tavola e che possono muoverci a fare il primo… affondo di pagaia!
L’esercizio fisico
Praticare la SM permette di muoverci, di allenare ogni singolo muscolo del nostro corpo e di farlo divertendoci e per tutto il tempo che desideriamo stare in acqua. Come è noto a tutti, il movimento ha un’azione benefica non solo sul fisico, ma anche sulla psiche, stimolando il nostro corpo a produrre naturalmente i neuromediatori chimici necessari ad innalzare e mantenere buono il livello del nostro umore.
La meditazione
I benefici della meditazione sono tanti e la sua azione benefica sulla nostra mente è ormai dimostrata scientificamente. Studi fatti utilizzando la risonanza magnetica, mostrano chiaramente quanto la struttura stessa del cervello venga modificata dalla meditazione: alcune aree cerebrali cambiano forma dopo soli sei mesi di pratica meditativa! I benefici sono notevoli: le persone che meditano sono più calme, più centrate, mantengono meglio l’attenzione sui compiti e sono anche mediamente più gentili con gli altri e soddisfatti della propria vita.
La totale immersione nella Natura
È una sensazione bellissima potersi immergere completamente nel concerto di suoni e colori che la natura mette a nostra disposizione. Uscire in tavola ci consente di connetterci con la forza gentile del fiume, con l'immensità del cielo sopra di noi, con la carezza del vento e con tutto quel mondo animato che senza grosse parole esprime appieno il miracolo della vita.
L’allenamento al coraggio
Togliere i vestiti, indossare un giubbotto salvagente e salire su una tavola sono semplici azioni che possono aprire delle piccole porticine dell’anima e risvegliare l’Amerigo Vespucci che dorme in ognuno di noi ;).
Praticare la SM fa emergere il lato avventuroso che spesso dimentichiamo nella frenesia della vita cittadina e allena il nostro coraggio: è meraviglioso allontanarsi dalla riva e dalle certezze che ci accompagnano durante le nostre lunghe giornate, lasciare a terra ruoli, doveri, scadenze e, semplicemente, pagaiare alla ricerca del panorama più intenso, o di tutte quelle piccole anse nascoste dove avventurarsi inseguendo le piccole folaghe o raggiungendo il pigro gabbiano appollaiato sulla boa più lontana.
La nascita di nuovi contatti e il fiorire di nuove amicizie
La SM è un’attività che può essere praticata da soli con l'istruttore o in piccoli gruppi. Essa ha un effetto aggregante molto forte e aiuta a stabilizzare i legami grazie al divertimento e anche agli intensi momenti di connessione che si sperimentano meditando.
Essa ci permette di incontrare nuovi amici o di passare del buon tempo con chi amiamo in libertà e spensieratezza. Il che, diciamolo … non guasta mai! :) A me ha permesso di conoscere Stefano e altri nuovi preziosissimi amici e di costruire in pochi giorni dei legami e delle collaborazioni molto importanti, che ancora devono fiorire in tutto il loro splendore.
(Grazie SupMindfulness, grazie Stefano e un grazie anche ai SummerCamperisti... Lenok, Simo e Marta, Nicolas, Sara Soul and Sara Blond, Lori Volpi, Lori CO, Roberta Cip, Stella, Maria, Claudia e Seve. Abbiamo ancora tanti fiumi e mari inesplorati da attraversare insieme ;) )